Tutela legale condominio: a chi affidarsi?

Cosa si intende per condominio

Anche se non vi è una definizione precisa di “condominio” nel codice civile, l’art. 2, lettera F del decreto legislativo n. 104 del 2014 chiarisce a cosa si riferisce il termine “condominio”:

un edificio con almeno due unità immobiliari, di proprietà in via esclusiva di soggetti che sono anche comproprietari delle parti comuni.

Pertanto, anche un edificio che si compone di due unità abitative distinte e aree comuni può essere considerato un condominio.

Quando si parla di condominio, tuttavia, ci si riferisce ad una macro-categoria che può essere suddivisa in tre sub-categorie o tipologie di condominio:

complesso, quando si compone di più edifici ad uso abitativo cha hanno in comune alcuni beni o servizi;
piccolo, ovvero con due soli condomini;
parziale, quando alcuni beni o servizi sono di proprietà solo di alcuni condomini.

Tutela legale condominio: quando serve?

Sono molti i motivi per cui ricorrere alla tutela legale condominio. Quando si vive in un condominio, infatti, ci sono alcune regole da rispettare ed è la maggioranza che decide sulla sua gestione. Ma può non esserci unanimità sulle decisioni prese e questo può generare incomprensioni che possono sfociare in vere e proprie controversie che richiedono l’intervento di un legale.

Tra le principali questioni che possono esigere il supporto un legale vi sono:

le spese condominiali;
il mancato rispetto del regolamento da parte di uno o più condomini;
la partecipazione all’assemblea e la validità delle relative delibere.